Per attività di raccolta occasionale di funghi, tartufi e prodotti del sottobosco, si intende ottenere un volume d’affari dalla loro vendita inferiore ai 7.000,00 € annui.
Non è necessario aprire partita IVA se i ricavi di vendita sono al di sotto dei 7mila euro e di conseguenza non vi è necessità di presentare la relativa dichiarazione senza dover affrontare, di conseguenza, le spese dei vari adempimenti correlati.
Per prodotti del sottobosco si intendono i seguenti prodotti e similari:
A partire dal 2019, i redditi derivanti dallo svolgimento occasionale della raccolta di funghi tartufo e prodotti del sottobosco, non legnosi, sono tassati con l’imposta sostitutiva di 100 € da versare entro il 16 Febbraio di ciascun anno. Tuttavia è possibile versare l’imposta sostitutiva anche successivamente con una piccola maggiorazione a titolo di ravvedimento operoso.
La Legge di Bilancio 2019 ha reso molto vantaggiosa la raccolta occasionale, quindi non professionale, dei prodotti del sottobosco e più snella la burocrazia per la successiva commercializzazione.
Infatti non è più necessaria l’applicazione di alcuna ritenuta in fase di vendita, ma è sufficiente farsi rilasciare una ricevuta dal compratore, contenenti i seguenti dati:
Tali documenti di vendita vanno semplicemente conservati e i ricavi ottenuti non vanno riportati in dichiarazione dei redditi, in quanto non fanno cumulo con gli altri redditi da lavoro dipendente, lavoro autonomo o redditi di pensione.
Si fa presente che la raccolta di funghi e tartufi è subordinata al possesso di un apposito tesserino di autorizzazione, rilasciato dalla Provincia o dal Comune, che abilita a tale attività sull’intero territorio nazionale. Per il rilascio del tesserino è necessario presentare apposito modulo, comprensivo di:
Per gli abitanti della Regione Abruzzo fare riferimento alle indicazioni contenute nei seguenti link per ottenere il tesserino, altrimenti fare riferimento ai regolamenti della propria regione di riferimento:
https://www.regione.abruzzo.it/content/rilascio-tesserino-raccolta-tartufi
https://www.regione.abruzzo.it/categorie-macroaree/tartufi
Si tenga conto che ogni Regione applica il proprio regolamento per quanto attiene alle quantità di prodotto che è possibile raccogliere quotidianamente e in quali zone è possibile raccogliere. Particolare attenzione va posta alla raccolta nelle zone ricadenti in Parchi e Riserve, che solitamente sono divisi per zone, in cui è possibile o meno svolgere attività di raccolta di prodotti spontanei del sottobosco. Per avere maggiori informazioni in merito si faccia riferimento ai regolamenti regionali e dei singoli parchi in cui si intende raccogliere prodotti del sottobosco.
Per comodità si riportano i link con i regolamenti della Regione Abruzzo e del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise:
http://www2.consiglio.regione.abruzzo.it/leggi/lexreght/testilex/000905f.htm
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